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Il Re CenZore

se ne sentiva proprio la mancanza...

I FANTASTICI VIAGGI DI GULLIVER, come non amare Jack Black?

La premessa è piuttosto breve. Io amo Jack Black. Detto questo, tutto il resto va da sè. Per chi se l'è già sciroppato in tutte le salse, da commedie (pseudo)romantiche come L'amore non va in vacanza al disastroso (comicissimo) Tenacious D e il destino del Rock, dall'eccentrico e delicato Be Kind - Rewind all'inguardabile Anno Uno per finire al mitologico School of Rock, I Fantastici Viaggi di Gulliver risulterà l'ottimo compromesso tra tutti i suoi precedenti film. Ovviamente chi conosce tutti i titoli vuol dire che anche lui ama Jack Black, quindi che ve lo dico a fare, quest'ultimo è strepitoso! Chi invece non conosce i film precedenti può o divertirsi e ridere da matti davanti alle strampalate esibizioni del nostro, o non capirlo, non apprezzarlo e quindi uscire dal cinema tremendamente infastidito. Anche da un 3D inspiegabile, sinceramente. Sarà perchè ce lo vogliono spacciare come la rivoluzione del futuro, o perchè stanno producendo una marea di televisori 3D che non sanno più dove piazzare, il 3D di questo film, e di tanti altri, è totalmente inutile. Solo una scusa per mettersi quei fastidiosi occhialetti, meno male che ultimamente li hanno migliorati, e sborsare quei due o tre euri in più. Per niente.
Ma a parte questo, il film è davvero epico e resta grandioso per due o tre elementi. Naturalmente Jack Black, su un lato del quale ci soffermeremo più avanti, la colonna sonora da urlo, le innumerevoli citazioni da altri film storici (Star Wars, Titanic, Transformers e quanti altri?) e la protagonista, quella che fa la principessa. Che non mi ricordo mai come si chiama ma che è stupendissima. Anche quella che fa la sua innamorata è bella, ma la principessa molto di più.
Unica nota stonata, per quanto mi riguarda, è il doppiaggio del re e della regina di Lilliput. Non so chi abbia avuto questa iniziativa stupida, tra l'altro il doppiatore di Jack Black è fantastico, non riesco più a immaginarlo con una voce diversa da quello, un po' come De Niro senza la voce di Ferruccio Amendola, ma i doppiatori del re e della regina sono (ma perchè?) Patrizio Roversi e Siusy Bladi. Che non sono attori, e difficilmente sono simpatici. Dunque in un ruolo difficile e controverso come il doppiaggio, sono totalmente fuori posto, anche perchè tutti gli altri intorno a loro sono signori doppiatori, quindi la figuraccia è assicurata. Perchè hanno deciso di farlo fare a loro? Mistero per l'eternità.
Torniamo a Jack Black, come dicevamo. Credo che a parte qualsiasi giudizio di parte su di lui, si possa dare anche un giudizio un po' più obiettivo. è il comico e l'attore che oggi, forse più di ogni altro, riesce a rappresentare la più sottovalutata e invece più azzeccata caratteristica umana: il ridicolo.
Forse dipende dal fatto che unisce nella sua comicità i tratti più sensibili e quelli più beceri dell'umanità, quel suo essere sempre e comunque il nerd che sogna di essere una rockstar, il tenero che gioca a fare il duro. E ne ha la consapevolezza. Al contrario di chi, invece, è convinto di essere una rockstar, o un vero duro, o un vero critico che deve per forza confrontare un film con il libro da cui è tratto. Allora non è più ridicolo. E' grottesco.


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