UNSTOPPABLE - Poi dice che i treni sono sicuri...

Uno sale su un treno e pensa che, tutto sommato, può stare abbastanza tranquillo. Quanti episodi si ricordano di incidenti tanto disastrosi? Beh, non pochi. Ma nulla al confronto alle migliaia di vittime di strade e autostrade o di catastrofi aeree, tanto rare quanto micidiali. Uno sale sul treno, si accomoda sulla sua poltrona, più o meno maleodorante, stringe le ginocchia per non toccare quelle del vicino o di chi sta di fronte (grazie Trenitalia per aver creato la frecciarossa che in sole tre ore e spicci ti infiamma tutti i legamenti), si porta qualcosa da leggere, un po' sonnecchia, un po' sbircia la tettona due sedili più avanti in diagonale, e se proprio non sa che altro fare si accende il pc e fa finta di lavorare (grazie Trenitalia per garantire la connessione internet su tutti i treni, chè già devi ringraziare tutti gli dei inventati dall'uomo se trovi una presa elettrica funzionante).
Se poi pensi che sto treno lo prendi in America, allora puoi stare proprio tranquillo. Cioè, mica siamo in Italia dove tutto è lasciato più o meno al caso, le carrozze sono fatiscenti, gli strumenti obsoleti e i binari è già un miracolo se stanno fermi.
No, siamo in America, dove tutto funziona. Più o meno. A meno che un deficiente di macchinista con un futuro assicurato da MacDonald non decida di balzare giù dal suo convoglio, che marcia a passo d'uomo trainandosi dietro due chilometri di ferraglia, per far scattare uno scambio. Solo che si è dimenticato di inserire i freni. E si è dimenticato pure di mollare l'acceleratore. Quindi manca la leva dello scambio, manca il treno che intanto prende velocità, e mentre cerca di correre per raggiungerlo, sto ciccione idiota inciampa e cade.
Frittata fatta. Non resta che avvertire quella gran donna di Rosario Dawson, che fa la capa di settore, della vicenda. Come se fosse una valanga, che parte piano e in fondo alla vallata travolge tutto e tutti, sto treno parte a passo d'uomo ma finisce per essere lanciato a velocità folle, senza nessun controllo, per tutta la Pennsylvania del sud. No, non so se ne esiste anche una del nord, ma durante il film usciva scritto Pennsylvania del sud. Vabbè, non sto mica qua a raccontarvi il film. Però se anche voi da bambini avete giocato con i trenini Lima non potete fare a meno di questo film. Resterete per un'ora e quaranta (quarto d'ora più, quarto d'ora meno) incollati alla poltrona del cinema. Sceglietevelo bello comodo, il cinema, perchè a garantire l'aderenza delle vostre chiappe alla poltrona ci pensa un film che innanzitutto è girato da uno che ce la sa, Tony Scott, ha due attori mica male, senza contare Rosario, ed è basato su una storia vera! Ed è vero pure che in America esiste un'associazione no profit che diffonde la cultura della sicurezza ferroviaria. Ma ve lo immaginate? Qua da noi non c'è manco la sicurezza di camminare dritti. Là hanno l'associazione per la sicurezza ferroviaria. Incredibile.
E andate a vedervi sto film, invece di guardarvi Maschi contro Femmine. No, non è perchè ce l'abbia particolarmente con Maschi contro Femmine. Non più di quanto possa avercela contro qualunque altro filmetto italiano. E' che eravamo in sette: tre siamo andati a vedere Unstoppable, quattro a vedere Maschi contro Femmine. I commenti finali? Noi: "che figata!". Loro: "che cagata!".