PRINCE E' UN ROCKETTARO

Eh sì. Ieri sera ha suonato al maledetto Palalottomatica dove è tutto un rimbombo, ma per fortuna ero in parterre e anche grazie al maxischermo sono riuscito a intuire che il folletto di Minneapolis suonava una fottuta chitarra rock. Mi è sembrato fosse una telecaster (insultatemi se ho sbagliato) e non aveva riccioli o orpelli o altro, solo una griffe panterata. D'altronde lui stesso era elegantissimo ieri sera, con una giacca davvero davvero bella. Poi se l'è levata esibendo le sue solite camicie da Prince, da cui nello scollo al posto del petto irsuto spuntavano delle punte di metallo. Vabbè. Comunque la suona e la suona pure da dio, cazzo, quella chitarra. Il repertorio è importante, ma fino a un certo punto. Ho riconosciuto tre o quattro dei suoi successi storici, e anche qualche cover (degli Chic, lo direste?) per il resto fiumi di canzoni in pieno stile Prince. Il maledetto Palalottomatica era pieno ma non troppo, al mio amico di concerto erano rimasti sul groppone due biglietti due grazie alle sole provenienti da ogni dove. Ma che problema c'è? Io nella confusione ci ho pure rimesso le cuffie dell'ipod, ma non importa. Insomma un concerto così va visto a tutti i costi, almeno una volta nella vita. Io ricordavo una tournèe trionfale di Prince, subito dopo l'uscita di Lovesexy, sarà stato tipo l'88? Lo avevo visto in tv, e che meraviglia. Appena son partite le prime note, ieri sera, sono giunto a una conclusione. Sto tipo era nel nuovo millennio molto prima che tutti noi avessimo la minima idea di nuovo millennio. Suoni, ritmi, elettronica, chitarra incazzata. Tutto fantastico, e da almeno 30 anni. Poi non è che lo dica io eh. Uno che s'è preso del genio dalle primissime produzioni e che un certo Miles Davis ha paragonato a Duke Ellington. Mi pare che ho detto tutto.
E a parte queste cose, Prince è un maledetto rockettaro. Sì. E' famoso per alcuni successi pseudodance, che richiamano alcuni ambienti Hip Hop (o lo hanno ispirato?) e le ballate strappamutande. Eppure quella chitarra non smette di pulsare. Lui la prende in mano e lei fa quello che vuole lei. Sembra proprio che sia così. Mai sentito uno suonare così. Manco su disco. Tipo Hendrix, per dire. Ma con una cura della produzione che pure suonando una nota e tenendola 10 secondi ti pare di non aver mai sentito nulla del genere. Ed è così. Poi va a scovare sempre cazzo di musicisti cazzuti. Li chiama sempre New Power Generation. Ma vai a capire se sono sempre gli stessi da vent'anni. Poi, manco a dirlo, è americano. Ha il senso dello spettacolo. A un certo punto finisce un pezzo infuocato e molla, sì, la molla letteralmente, la chitarra al pubblico. La prende e la lancia sul pubblico. Dolcemente, ma la molla. Poi arriva Kiss e lui dice, un po' come fanno tutti: Do you want to party??? E il pubblico: Yeaaaaaaaaaaaaaaaaaaah. Solo che lui il party lo fa davvero. Fa salire una trentina di fans sul palco che ballano e cantano mentre la band suona Kiss. E sono proprio come noi: brutti, ridicoli, fuori posto. Ma chi se ne frega? E' un concerto, mica una cattedrale. Anche se Lui ha un po' la postura del profeta. A inizio concerto appare come un angelo incastonato dentro raggi di luce bianca. Poi guida tutto e tutti come fosse la reincarnazione di James Brown che suona una Sex Machine per oltre due ore. Suona di tutto, con la sua chitarra. Suona pure la gente. Credo che sarebbe capace di suonare anche un relitto di sottomarino in fondo all'oceano, se lo volesse.
A metà concerto, poi, ci infila Purple Rain. Non dico nient'altro. Peccato solo per quel maledetto Palalottomatica e la sua acustica (acustica?) infame.